Cresce il caldo, cresce la prevenzione!

Cresce il caldo cresce la prevenzione

Cresce il caldo cresce la prevenzione: la Croce Rossa di Cremona al fianco della cittadinanza per affrontare il caldo estremo.

Il 2024 è stato ufficialmente l’anno più caldo mai registrato: secondo l’Organizzazione Meteorologica Mondiale, la temperatura media globale ha superato di 1,55°C i livelli preindustriali. Anche i primi mesi dell’estate 2025 confermano il trend: molte città italiane hanno già raggiunto il livello massimo di allerta per le ondate di calore, secondo il bollettino del Ministero della Salute.

Di fronte all’aumento delle temperature e ai crescenti rischi per la salute pubblica, soprattutto per le fasce più vulnerabili, la Croce Rossa Italiana, in collaborazione con Legambiente, rilancia la campagna “Cresce il caldo, cresce la prevenzione”, nell’ambito del progetto Effetto Terra.

I rischi per la salute e le categorie più esposte

Il caldo estremo non è solo un disagio, ma un pericolo reale. Può causare malori anche improvvisi, colpi di calore, disidratazione e, nei casi più gravi, può essere fatale. A soffrirne di più sono gli anziani, le persone con malattie croniche, le donne in gravidanza, i neonati e i bambini.

Inoltre, nelle aree urbane l’effetto “isola di calore” può far aumentare la temperatura anche di 4°C rispetto alle zone rurali, aggravando la situazione per chi non dispone di luoghi freschi e ombreggiati dove ripararsi.

Cresce il caldo cresce la prevenzione: cosa possiamo fare per proteggerci?

La prevenzione comincia dai comportamenti quotidiani. Bastano piccoli gesti per ridurre il rischio e mantenere una temperatura corporea stabile:

  • Bere frequentemente, anche se non si ha sete
  • Evitare di uscire nelle ore più calde della giornata (11:00 – 17:00)
  • Consumare pasti leggeri e ricchi d’acqua
  • Indossare abiti chiari, leggeri e traspiranti
  • Prediligere ambienti freschi e ben ventilati

Attenzione all’uso dei ventilatori: sopra i 32°C possono aumentare la disidratazione se non si assumono abbastanza liquidi. Meglio usarli a distanza e per brevi periodi.

Affaticamento da calore: come riconoscerlo e come affrontarlo

L’affaticamento da calore o ipertermia moderata si verifica quando il corpo raggiunge temperature molto elevate e l’organismo fatica a regolare la propria temperatura.
I sintomi dell’affaticamento da calore sono:

  • Temperatura normale o leggermente aumentata,
  • Cute fredda, pallida e umida,
  • Sudorazione abbondante e sete,
  • Mal di testa e crampi muscolari,
  • Polso rapido e debole,
  • Sensazione di debolezza

Come intervenire in caso di affaticamento da calore:

  • È utile riposare in un posto fresco e areato, se necessario rimuovendo i vestiti in eccesso.
  • Mantieni il corretto reintegro dei liquidi con acqua, bevande sportive o tè freddo.
  • Favorisci il raffreddamento corporeo immergendo mani e piedi in acqua fredda, applicando impacchi di ghiaccio sul collo e sull’inguine o facendo una doccia fresca.

I nostri comportamenti possono fare la differenza per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici e salvaguardare la nostra salute e la nostra sicurezza. Conoscerli e prepararsi può fare la differenza! Scopri la campagna della Croce Rossa Italiana e Legambiente Effetto Terra

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